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Davide Matrisciano, oggi si da poco spazio alla musica intesa come arte.

“Il marketing ha preso il sopravvento”
Davide Matrisciano, oggi si da poco spazio alla musica intesa come arte.

Rosa Spampanato ha intervistato, per il magazine MaxParisi, Davide Matrisciano: cantautore, compositore e scrittore.
La sua passione per la musica nasce all’età di 14 anni, ma il propulsore che lo fece avvicinare sempre più a questo mondo fu la musica di Franco Battiato. Grazie a questi ascolti Davide inizia sempre più a rendersi conto quanto sia seria e forte la sua passione per il mondo della musica. “ Ho cercato di ampliare i miei orizzonti musicali”, spiega Davide, “… quando poi ho capito di aver acquisito un sufficiente bagaglio mi sono dato al cantautorato.”

L’11 Ottobre 2019 è uscito il tuo nuovo Album “ Buona Visione” , arrivato a distanza di tre anni da “Mummie Incoscienti”. Raccontaci.

“ Buona Visione è l’evoluzione di un percorso durato ben tre anni. un album dal sound  pop ma con svariate contaminazioni, e sono proprio loro quelle che contraddistinguono il mio essere da sempre.”

Cosa ha ispirato questo nuovo progetto, e in generale da chi o da cosa vieni ispirato nelle tue composizioni e nei tuoi testi?

“I miei testi hanno un mondo variegato, in alcuni è inevitabile trovarvi dell’autobiografico, ma il mio ermetismo riesce a velare il tutto. Il brano “ La Scoperta del pomeriggio” è certamente quello più autobiografico di tutti.

Tutte le passioni comportano sacrifici e non da meno la musica. Quindi ti chiedo: quali i sacrifici per amore della tua passione?

“Sicuramente tanti ( sorride), soprattutto oggi che si da poco spazio alla musica intesa come arte. Il marketing ha preso il sopravvento. Ovviamente questi sacrifici sono ben ripagati poi dalle soddisfazioni che si hanno a partire dalla composizione fino alla produzione del disco.”

Quali i tuoi progetti futuri?

“ Il 15 novembre sarò alla Feltrinelli di Roma in Viale Libia alle ore 18:00, dove presenterò il mio nuovo album. La presentazione sarà moderata da Susanna Schimperna (giornalista e scrittrice). Ci sarà anche un ospite a sorpresa. Ovviamente per il futuro ci sono  tanti progetti, tra cui una trilogia discografica che virerà verso il synth pop, con un sound fortemente anni ’80 in quanto appassionato in prima persona del buon vintage. Inoltre sto progettando la realizzazione di un cortometraggio sulla figura di Mia Martini, in veste di soggettista, sceneggiatore e anche compositore della colonna sonora, e una presenza preziosa fin dall’inizio in questo progetto è Olivia Bertè, sorella minore di Mia Martini. Sarà un corto che andrà a toccare zone oniriche e surreali di Mimì, e attualmente siamo in attesa di una produzione esecutiva che ci permetta di concretizzare il tutto entro il prossimo maggio (mese in cui cadrà il 25esimo anniversario della sua scomparsa).

Tra i credits ricordiamo:

Zorama  nel brano “ Un gesto di ordinaria irrealtà”, il cantautore Paolo Benvegnù con Egle Sommacal ( chitarrista dei Massimo Volume) in “La vacanza che non c’è”, il cantautore e polistrumentista Saughelli con Mirko Venturelli dei Meganoidi nel singolo “La scoperta del pomeriggio”,  Edda con Mirko Venturelli bassista dei Giardini di Mirò, e molti molti altri.

Rosa Spampanato per MaxParisi2.0§
www.maxparisi.com