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Forse meglio di Conte non potevamo avere

Perché stiamo a casa se non c'è rischio?
Forse meglio di Conte non potevamo avere

Leggendo alcuni post, e qualche commento, a zonzo per i social mi sono reso conto che non avevo capito nulla. Lo ammetto con amara ironia… Ma sì, deve essere vero, è tutta colpa di Conte. Non l’allenatore dell’Inter ma il nostro Presidente del Consiglio. Così mi pare di aver capito, e devo farmene una ragione perché ci sono troppe persone, purtroppo munite di facoltà di votare, che gli imputano ogni colpa e io voglio omologarmi per non rimanere tra i pochi muniti di buon senso. Così quando stamane mi è caduta la bottiglia dell’acqua, un lago che non vi dico, sono giunto alla conclusione che è colpa di Conte e l’ho giustificato così anche a mia moglie. Sì, cavolo, perché pare essere solo lui a prendere le decisioni: uno contro tutti.

Molti lo vedono come uno contro NOI

Conte non interpella nessun comitato scientifico o altre cariche di Stato, si sveglia e fa un decreto che tiene tutti in prigione a casa, le aziende chiuse e vuole che non usciamo a contagiarci con un virus che magari si è pure inventato. Un genio del male… Cavolo concittadini foste a Hollywood avreste copioni per film da fare impallidire Tarantino. Perché stiamo a casa se non c’è rischio? Perché questo NOSTRO PRESIDENTE vuole che non si riprenda ancora la vita di prima?

L’altro giorno il maggiore esponente dell’opposizione, per intenderci quello che risolve i problemi con pane e nutella, ha detto che Conte sta svendendo l’Italia ai cinesi, che lo sta facendo di proposito e senza un valido motivo questo atto sadico di tenerci al riparo. Perché i problemi non si risolvono a Palazzo ma con i post sui social. Io ancora sto cercando una foto di Conte mentre mangia la nutellina, o magari mentre affonda i denti in un arancino o peggio mentre a dorso nudo, e avvinghiato a una cubista, sputtana l’inno di Mameli bevendo Mojito. Non trovo nemmeno una foto per “sputtanarlo!” Troppo furbo… Non avevo capito che si potessero inventare tanti defunti, magari le cifre dei contagi. Uffa, che delusione.

Poi mi riprendo e per un minuto torno a pensare che forse è la cosa giusta: che meglio di Conte non potevamo avere al momento e che forse un grazie potrebbe anche meritarselo. Perdonatemi, poche righe, poi tornerò a non volergli bene anche perché io ho partita iva e ancora non mi hai dato i 600 euro. Altri me li avrebbero dati subito, bastava scorporarli da 49 milioni. Una calcolatrice e si fa. Poteva esserci un altro governo che avrebbe fatto meglio? Viste le alternative proposte, e le intenzioni poco sane, all’opposizione i possibili governanti avrebbero avuto due scelte:

a) Fare come Conte
b) Aprire tutto, sottovalutare, possibile ecatombe

Ve lo dico io che mangio sano, scusate, avrebbero fatto le stesse cose. Perché lo sanno che l’unico modo è questo per non tornare al punto di inizio. Perché fare diversamente vorrebbe dire sputare sulla perdita di vite umane: BADATE IO VIVO LA SUD ma di fronte a queste cose non esiste la geografia. SIAMO TUTTI LOMBARDI.

La verità è che una buona opposizione deve OPPORSI a tutto per essere tale

Non si può governare un Paese su Twitter e qualcosa devono pur dire. Di solito quel qualcosa è il contrario di quello che dice, pensa e fa l’avversario. Che brutta parola, AVVERSARIO, in questo periodo storico. Così state ben tranquilli che se domani Conte dicesse: “Apriamo tutto. Si torna alla normalità”. Qualcuno direbbe: “FOLLIA… Pericolo, chiudiamo per la salute dei cittadini”. Così sarebbe, perché così è.

Se Conte allentasse la corda, peggio non avesse mai attuato la prevenzione, oggi forse conteremmo centinaia di migliaia di perdite e potremmo chiamarlo assassino. Invece qualcosa ha fatto, pur contro la nostra volontà. Ci ha costretti a non contagiarci oltre, a non diffondere oltre. Ci verrà difficile ammettere che è un bravo Presidente, che nessuno dei volti attuali potrebbe stare al suo posto adesso, che è, in parte, un eroe come lo sono i medici, gli infermieri, i volontari e noi che stando a casa pur controvoglia stiamo dando un grosso contributo.

Evitiamo la realtà cercando i complotti

C’è gente che sta passando brutti momenti senza lavoro e senza soldi, io stesso non fatturo da Gennaio, ma da qui a dire che è colpa di Conte ci vuole una bella dose di coraggio. In ogni caso non voglio nemici e quindi Presidente non ti ringrazio e non ti stimo. Voglio tornare a fatturare e guadagnare… Poi me lo ricordo che un morto non guadagna e non può nemmeno abbracciare i suoi figli e penso che dai, mi hai fatto prigioniero in casa e per questo non vali nulla, in fondo mi hai fatto un favore.

Tutta colpa tua… e anche se oggi ho meno timore del mese scorso non dirò mai che le misure erano giuste ma mi limiterò a dire quello che dicono tutti: CI VOLEVA UN ALTRO GOVERNO. Però dentro, e sottovoce: “Grazie”.

Ovviamente, come sempre, è un parere personale.

Articolo a cura di Giuseppe Cirino dalla rubrica “Diario di una persona normale”